Suicidio del paziente e responsabilità extracontrattuale della struttura sanitaria

di Giulio Biancardi -
Una ragazza affetta da disturbi psichici, collocata presso una comunità di cura e ricovero psichiatrico, si toglieva la vita, assumendo una dose mortale di un farmaco ivi presente. Il padre agiva contro la struttura per il risarcimento del danno conseguente alla violazione dei doveri di cura, vigilanza e controllo, affermandone la responsabilità (i) per l'omessa vigilanza e controllo, giacché la paziente si era potuta procurare il medicinale, nonché (ii) per l'omessa vigilanza nella notte del decesso, in cui la paziente avrebbe manifestato i sintomi dell’overdose, che avrebbe richiesto un immediato intervento, sicché (iii) se la struttura avesse adempiuto ai suoi obblighi, la ...