Omessa diagnosi di malformazione fetale e pluralità di danni risarcibili

di Stefano Corso -
Una donna in gravidanza eseguiva presso una struttura privata un’ecografia, che non evidenziava malformazioni del feto. Il bambino che in seguito nasceva, però, aveva delle malformazioni. I genitori agivano quindi in giudizio nei confronti del medico che aveva svolto l’accertamento e della casa di cura domandandone la condanna al risarcimento dei danni patiti, invocando una responsabilità per il danno derivante da omessa diagnosi. Il giudice rigettava la domanda con una sentenza poi confermata dalla Corte d’appello di Roma. Il provvedimento della Corte territoriale veniva impugnato con ricorso per cassazione. Nel valutare i motivi del ricorso, la Cassazione osserva come, nel caso di...