Evento abortivo al quinto mese di gravidanza. Il Tribunale di Nola si esprime sugli oneri probatori gravanti sulle parti.

di Maria Grazia Peluso -
Una donna al quinto mese di gravidanza effettuava due accessi al pronto soccorso delle strutture ospedaliere convenute, lamentando algie pelviche e perdite di liquido. All’esito dei controlli ostetrici e delle visite ecografiche le veniva proposto il ricovero, tuttavia rifiutato dall’attrice, che dunque veniva dimessa. Al terzo accesso la gestante veniva ricoverata per minaccia di aborto e sottoposta a tampone dal quale emergeva la presenza di una infezione, regolarmente curata con antibiotico. Risolta la sintomatologia clinica, e in assenza di perdite ematiche, la paziente veniva dimessa con prescrizione di una terapia farmacologica e un controllo clinico dopo sette giorni. Due gio...