Escluso il risarcimento dei danni per errato intervento di interruzione volontaria di gravidanza in mancanza delle condizioni legittimanti previste dalla legge 194/1978

di Nadia Busca -
La Corte d’Appello di Catania, con la sentenza n. 1746 del 17 luglio 2019, aderendo a quanto statuito dai giudici di primo grado, ha respinto la richiesta di risarcimento dei danni materiali e morali asseritamente patiti dalla madre a fronte dell’errato intervento di interruzione volontaria di gravidanza. La donna, già madre di due figli, deduceva di essersi sottoposta a tale intervento a causa delle condizioni economiche disagiate della propria famiglia e della idronefrosi che la affliggeva e che metteva a rischio sia la gravidanza che la propria vita. Esponeva altresì di essersi sottoposta ad ecografia dopo circa due mesi dall’intervento di IVG, dalla quale era stato accertato uno st...