Causalità, incertezza e onere della prova

di Giulio Biancardi -
Una bimba affetta da una rara patologia genetica subiva una terapia farmacologica, che però non ne scongiurava l’invalidità permanente. I genitori pertanto agivano contro l’Azienda ospedaliera, contestando la tardività della diagnosi e della terapia. I giudici di merito rigettavano le domande risarcitorie, in ragione della mancanza di prova del nesso causale fra il ritardo e l'aggravamento delle condizioni di salute: né la documentazione sanitaria né la CTU consentivano di stabilire le conseguenze di un trattamento anticipato, neanche in relazione alla perdita di chance – la cui domanda, comunque, era stata tardivamente formulata – data l'estrema rarità del difetto genetico e ...