Errata trasfusione e risarcimento del danno

di Francesca Cerea -
Un uomo affetto da una grave polmonite interstiziale veniva ricoverato in ospedale e sottoposto ad una serie di trattamenti terapeutici, tra cui una trasfusione rivelatasi poi eseguita con sangue incompatibile. Da ciò derivava il repentino decesso del paziente, circostanza che spingeva la moglie e i due figli del de cuius ad agire in giudizio nei confronti del nosocomio e dei sanitari per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non conseguenti alla perdita del congiunto. I convenuti, tuttavia, pur ammettendo l’errore trasfusionale, sottolineavano come le assai compromesse condizioni dell’uomo avrebbero comunque condotto al decesso di quest’ultimo nel giro di breve tempo...