La prescrizione del diritto al risarcimento del danno da emotrasfusione ed il suo dies a quo

di Paola Merli -
Sottoposto ad emotrasfusioni con sangue infetto sin “dal 1979”, il paziente contraeva un’epatopatia cronica da virus HCV. Il 28 settembre 2007, agiva per il risarcimento del danno non patrimoniale conseguente contro il Ministero della Salute, che ne eccepiva la prescrizione quinquennale. In particolare, oggetto di contestazione sub iudice è il suo dies a quo, in astratto ancorabile alla data di: (i) accertata positività (qui, 20 settembre 1990); (ii) manifestazione dei sintomi virali (qui, 3 marzo 2005); (iii) diagnosi epatopatica (qui, 18 maggio 2005) o sua conferma (qui, 16 marzo 2006); (iv) richiesta indennitaria sub...