L’onere della prova del nesso di causalità, in un caso di responsabilità medica per danni da parto

di Stefano Corso -
L’onere di provare il nesso eziologico tra la condotta del danneggiante e l’evento dannoso grava sul danneggiato, in virtù dei principi di diritto in tema di accertamento e prova della condotta colposa e del nesso causale nelle obbligazioni risarcitorie. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione, nella sentenza 15 febbraio 2018, n. 3704. Nel caso di specie, a una donna in gravidanza, ricoverata in ospedale, si somministrava ossitocina per l’induzione farmacologica del parto. Si verificava poi il distacco della placenta e si procedeva con taglio cesareo, per via della sofferenza fetale. La bambina pativa così, in occasione delle complicanze sorte durante la nascita, un danno alla salute....