Ritardato parto cesareo e morte del neonato: esclusa la responsabilità dell’ospedale

di Francesca Cerea -
Una donna, dopo una gravidanza del tutto regolare, si presentava al controllo per scadenza del termine presso la Struttura sanitaria che l’aveva in cura. In assenza di segnali ritenuti meritevoli di monitoraggio ella veniva inviata al domicilio con appuntamento alla settimana successiva. Tuttavia, la sera stessa la gestante si recava nuovamente in ospedale per la comparsa di contrazioni ravvicinate e perdita di liquido amniotico e veniva ricoverata e sottoposta a registrazione cardiotocografica. A distanza di quasi due ore veniva registrata nel feto una bradicardia fetale costante, che costringeva i sanitari ad eseguire un taglio cesareo urgente che portava alla nascita di un neonato in g...