Struttura sanitaria sanzionata dal Garante della privacy. Il rispetto in buona fede di una circolare dell’associazione di categoria rende il titolare del trattamento esente da colpa.

di Andrea Castiglioni -
Una struttura sanitaria privata impugnava il provvedimento con cui il Garante per la protezione dei dati personali irrogava una sanzione amministrativa pecuniaria per violazione della normativa sul trattamento dei dati personali. La struttura operava nel campo della procreazione medicalmente assistita e, al fine di fornire informazioni sui propri servizi, sul proprio sito internet inseriva una maschera per l’inserimento di nomi e numeri di telefono per le persone interessate, al fine di essere ricontattate. L’Autorità garante rilevava che detta maschera non forniva agli interessati l’informativa chiara e completa sul trattamento che di quei dati raccolti la struttura avrebbe fatto, ...