Sul rapporto tra domanda di risarcimento del danno alla salute derivante da negligente esecuzione della prestazione di cura e domanda risarcitoria da lesione del diritto al consenso informato

di Claudio Scognamiglio -

La Corte di cassazione, modificando un proprio precedente orientamento, ritiene proponibile, con la memoria prevista dall’art. 183, comma 6° n. 1 c.p.c., la domanda di risarcimento del danno da lesione del diritto al consenso informato nell’ambito di un giudizio nel quale si era dapprima prospettata la lesione del diritto alla salute derivante da esecuzione negligente della prestazione di cura. Tuttavia, precisa la Corte, il danno che si verifichi in caso di mancata acquisizione del consenso informato del paziente, non essendo in re ipsa, presuppone l’allegazione e la prova, con onere a carico della parte attrice, del fatto che, in presenza di un’informazione corretta...